Gattung:
Buch
Autor/Herausgeber:
Aldo Ferrero
 
Normierte Form: Ferrero, Aldo [Aldo Ferrero]
Titel:
Per un mondo nonviolento : storia di un obiettore valdese

Normierte Form:

Erscheinungsjahr:
©2025
Erscheinungsort:
Torre Pellice ; [Perosa Argentina]

Normierte Form: Perosa Argentina

Verlag/Drucker:
Fondazione centro culturale valdese : LAReditore

Normierte Form: Centro Culturale Valdese [Centro Culturale Valdese Editore][Fondazione Centro Culturale Valdese] LAReditore [Edizioni Lareditore]

ISBN/ISSN:
9791255451075
Seiten:
266 p.
Format:
24 cm
Schlagwörter:
Ferrero, Aldo - Tagebücher und Erinnerungen
Wehrdienstverweigerung aus Gewissensgründen

Inhaltsverzeichnis:

Premessa, Bruna Peyrot 1. La coscienza dice no 2. La coscienza del soldato (parte prima) 3. La coscienza del soldato (parte seconda) 4. Guerre, traumi narrazioni 5. La coscienza del soldato (parte terza) 6. Verso il futuro Epilogo Postfazione, Davide Rosso Bibliografia

Zusammenfassung/Kommentar:

Dalla copertina: «In me rimase il rammarico che la mia chiesa, nel suo complesso, non avesse capito che in quella cella a Bra avevo fatto una scelta che non era una negazione, né un accomodamento rispetto alla precedente, ma una sua proiezione nel nuovo cammino che mi si apriva davanti. La scintilla, che aveva fatto accendere la mia piccola luce di rifiuto verso la potente istituzione totale dell'esercito, non era scoccata dalla lettura degli ordini del giorno sinodali. Era nata dentro di me». Sono le considerazioni che oggi Aldo Ferrero fa leggendo il suo diario scritto quasi sessant'anni fa durante l'esperienza dell'obiezione di coscienza conseguenza di una scelta ben precisa. Parole che dicono che il percorso non si è fermato nel tempo, ma che procede. Riandare a quelle pagine non è un'operazione di nostalgia, semmai è un guardare con occhio critico, interrogando quei fogli per riflettere e andare avanti. Quegli anni e quelle scelte sono parte della vita di Aldo, ma anche nostra; sono un percorso che culturalmente attraversa concetti, riflessioni, contesti e saperi che hanno a che vedere ovviamente con la pace e la nonviolenza, termine scritto una parola unica come suggeriscono Capitini e Gandhi dandogli un senso positivo e non di negazione.